venerdì 7 maggio 2010

PRIMAVERA 2010 - Ottavo di Finale - Ritorno

AMATORI BASSANO - S.AGOSTINO ........ 3 - 1
Reti : 15'pt S.Agostino (R) - 19'pt M.Amarir - 26'pt W.Derbali - 32'pt M.t Amarir

Cronaca : Serata umida ma non fredda a San Michele dopo la pioggia caduta in settimana il terreno è in perfette condizioni. Alle 21.05 in leggero ritardo inizia il ritorno dell'ottavo di finale contro la compagine del S.Agostino, partita che inizia con gli AB che comandano il gioco con ottime giocate delle due punte messe in campo da mister Poluzzi, Amarir Marouane e Dennis Lazzarotto passano appena 5' e palla gol mancata da Lazzarotto, il S.Agostino prende le misure e diventa più difficile trovare spazi ma con un Amarir in gran serata creiamo ancora un paio di palle gol non sfruttate. Al 15' su un buon affondo sulla destra del S.Agostino cross in area e parata a due mani di Federico Chemello, rigore sacrosanto decretato dall'Arbitro della terna di Vicenza, palla sul dischetto tiro e Matteo Poluzzi, intuisce, tocca ma non riesce a deviare ed è 0 a 1 per il S.Agostino che inizia a credere in un'improbabile rimonta. Passano appena 4 minuti e stupendo lancio di Derbali per Amarir che controlla e si infila nella difesa del S.Agostino depositando la palla per il meritato pareggio delgi AB. Continua il bel gioco espresso da tutta la formazione casalinga si creano diverse azioni da gol, clamorosa quella di W.Derbali che si invola e solo davanti al portiere del S.Agostino tenta un pallonetto che non gli riesce e si mangia il gol del vantaggio. Pronto riscatto al 26' su una punizione dai 30 metri capitan Virga tocca per il sinistro magico di W.Derbali che infila un rasoterra imprendibile alla destra del portiere ed è 2 a 1, risultato che ci dà la certezza del passaggio del turno anche se manca ancora più di mezza partita, a chiudere definitivamente il discorso qualificazione ci pensa ancora Amarir Marouane che si invola tra le maglie della difesa del S.Agostino e di sinistro sigla la sua prima doppietta con la divisa giallorossa 3 a 1 e tutti a bere il te negli spogliatoi. Inizia il secondo tempo sempre con gli AB che comandano il gioco ma con un S.Agostino che non demorde sebbene il risultato lo dia per morto e sepolto, mister Poluzzi da inizio al valzer delle sostituzioni per far rifiatare un pò chi a dato molto nel primo tempo. Al 10' azione personale di W.Derbali che dal limite dell'area trova un sinistro di potenza che si stampa all'incrocio dei pali "a bucato il pallone" che giocatore grandioso. La partita si avvia tra un cambio e l'altro verso la fine ben controllata dalla linea difensiva degli AB, al 30' siparietto non proprio perfetto del buon Arbitro mandato dall'Aics, il capitano del S.Agostino dopo un fallo di gioco commesso da un giocatore degli AB "BESTEMMIA" gratuitamente per due volte in faccia all'arbitro che giustamente lo ammonisce, passano appena un paio di minuti e su un contropiede degli AB con palla in possesso di M.Michielon che salta uno,due,tre,quattro giocatori del S.Agostino fino a perdere il pallone il nostro J.Derbali appena entrato in campo e libero sulla fascia sinistra apostrofa il proprio compagno di squadra con un "VAFFANCULO" seguito da una bestemmia, a questo punto il Sig. Arbitro gli mostra il ROSSO diretto............ ed è polemica. Mister Poluzzi a fine partita chiede chiarimento all'arbitro sul suo operato "DUE PESI E DUE MISURE" questi non risponde e convoca capitan Virga in spogliatoio e gli comunica l'espulsione di mister Poluzzi. Dopo il danno "aver perso sicuramente un giocatore per un turno" la beffa abbiamo perso anche il mister e non si sa per quanto, vedremo nel comunicato. Comunque grande serata di calcio a San Michele e quarti di finale raggiunti senza problemi ................... BRAVI BRAVI BRAVI Amatori Bassano avanti così senza paura e giocando sempre un calcio ad altissimo livello............ Vicenza ci aspetta ?!!??!?!?!?!


1 commento:

benny ha detto...

Ragazzi, bene, bravi ma non guardiamo troppo avanti. Pensiamo al quarto di finale che ci vede in casa all'andata e poi il ritorno, nel giorno della finale di Champions, a Sandrigo contro l'Arena 1978. Parola d'ordine: piedi ben piantati per terra.